Social network: scopriamo cosa accade all’account di un utente dopo il decesso. Le regole delle piattaforme più note.
In questi ultimi giorni si è molto parlato del possesso di account e dispositivi digitali e di quali sono le regole ad essi legate in caso di decesso dei possessori.
Per i dispositivi, queste dipendono da tutta una serie di fattori. Cosa che è stata ampiamente dimostrata dal recente caso della moglie che ha chiesto e ottenuto l’accesso ad user e password del marito defunto. Per i social, invece, la storia è diversa e cambia in base al tipo di piattaforma. Ognuna ha infatti regole ben precise e alla base della quali c’è quella che esclude la possibilità di poter accedere ai dati di accesso.
Le regole dei social in caso di decesso
L’argomento legato al decesso di una persona e alla fine del suo account è sempre molto delicato e al contempo sentito.
Per questo motivo, i social più noti hanno stabilito delle regole ben precise che in tutti i casi prevedono l’impossibilità di accedere ai dati sensibili anche da parte dei parenti stretti. C’è però la possibilità di poter chiudere l’account o di trasformarlo in uno celebrativo. E, ancora una volta, le regole cambiano in base al social che si utilizza.
Tra i tanti, TikTok è quello che non prevede account celebrativi e per il quale si può fare solo richiesta di chiusura del profilo. Per farlo, ovviamente, sarà necessario dimostrare l’effettivo decesso della persona coinvolta. Lo stesso vale per Twitter che si dice disponibile a collaborare con eventuali parenti in caso di decesso del proprietario di un account. Anche in questo caso si rende indispensabile la presentazione di un certificato di morte o di un documento che ne dimostri la morte.
Instagram e Facebook hanno invece norme differenti e comprendono la possibilità di trasformare l’account dell’utente deceduto in uno commemorativo.
Nel caso di Instagram si può solo denunciare la scomparsa dell’utente (sempre con relative prove) e chiedere la cancellazione dell’account o la trasformazione in uno commemorativo.
Facebook, invece, da la possibilità di attivare un account erede che in caso di morte potrà accedere con funzioni limitate al profilo, rendendolo commemorativo.
Molto dipende anche dalle regole stabilite dall’utente interessato quando era ancora in vita.
Perché esistono delle regole nei social in caso di decesso di un utente
In tutti i casi, quindi, è decisamente impossibile accedere ad user e password dell’utente. E questo anche se si è dei parenti stretti della persona defunta. Il motivo è legato alla privacy che una persona merita di mantenere anche in caso di morte.
Una regola ben diversa rispetto a quanto può invece accadere con i dati sensibili dei vari dispositivi. Dati che come avvenuto di recente, possono essere considerati una vera e propria eredità per i parenti stretti che ne fanno richiesta al tribunale.